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Una storia ricca di meraviglie

La parola chiave che forse meglio può riassumere il campo vocazionale, che abbiamo vissuto alla fine dello scorso mese di agosto, è la parola ‘ricchezza’: ricchezza per quanto di bello abbiamo avuto l’opportunità di ammirare attorno a noi; ricchezza per le relazioni così significative, così genuine, che si sono strette tra tutti i partecipanti, dai più giovani ai più maturi; ricchezza per la straordinaria capacità … Continua a leggere Una storia ricca di meraviglie »

Che storia… Fare la storia!

Nei giorni dal 22 al 27 agosto 2022, le ragazze e i ragazzi dei gruppi vocazionali diocesani (“Il Mandorlo”, “Il Sicomoro” e “Il Cedro”) hanno potuto vivere un’intensa esperienza nelle zone di Siena e dintorni. Il gruppo, composto da una ventina di giovani, accompagnati da don Giovanni Vianello – direttore del Centro Diocesano Vocazioni (CDV) – don Matteo Scarpa, don Simone Doria, Sr. Maria Fifi … Continua a leggere Che storia… Fare la storia! »

Si è svolta venerdì scorso, 13 maggio (commemorazione dell’Apparizione della Beata Vergine Maria a Lucia, Francesco e Giacinta a Fatima), presso il Duomo di San Mauro di Cavarzere, la Veglia Diocesana di Preghiera per le Vocazioni, organizzata dal Centro Diocesano Vocazioni e presieduta dal Vescovo Giampaolo.

La Veglia, sulla scia di quanto proposto dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni, ha avuto come tema principale “Fare la storia” e come testimone speciale proprio il nostro Vescovo, alla sua prima presenza a questo particolare momento di preghiera nella nostra Diocesi, che, forte dei molti anni trascorsi come accompagnatore dei seminaristi della Diocesi di Padova, ha portato la sua esperienza personale e condivisa di vocazione.

Parlando di vocazione molti ne vedono il compimento del progetto di Dio sulla vita di ognuno di noi. Il Vescovo, però ha preferito usare un termine diverso: la vocazione altro non è la ricerca, da parte dell’uomo, del sogno che Dio ha per ognuno. È Dio che ci chiama a scoprire e a vivere con lui ciò che egli sogna per noi e per la nostra felicità. Il nostro, infatti, non è un Dio che impone programmi o progetti che egli ha ideato. Il nostro Dio è un Dio che prende ognuno per mano e lo chiama alla ricerca della felicità piena e vera, sia essa nel ministero ordinato, in una speciale consacrazione o nella vita matrimoniale. Ogni vocazione, infatti, non si fa da sola, non si fa senza che ciascuno di noi ci abbia messo del proprio, poiché Dio ci ha voluto nella storia non come spettatori ma come protagonisti, cooperatori della sua opera perché possiamo dirla anche nostra.

Parlando poi di chiamata, il vescovo Giampaolo ha ripercorso quelle che sono le fondamentali chiamate dell’esistenza umana. La prima è la chiamata alla vita, prima e più grande vocazione, per la quale dobbiamo saper ricercare il modo di spendere al meglio l’immenso dono che abbiamo ricevuto. La seconda è la chiamata alla fede cristiana, ricevuta mediante il sacramento del Battesimo, dalla quale poi scaturiscono le altre grandi chiamate dell’uomo. La vocazione coniugale, per la quale gli sposi sono chiamati a essere nella Chiesa e nel mondo testimoni del dono della vita e dell’amore che hanno celebrato. E infine tutte quelle chiamate di speciale consacrazione a Dio, da quella alla vita virginale, passando per quella alla consacrazione particolare e arrivando fino al dono totale della propria vita per gli altri nel ministero ordinato, a imitazione di Gesù Cristo.

Proprio in riferimento al tema principale della Veglia, il Vescovo Giampaolo ha evidenziato come la chiamata all’ordine presbiterale sia appieno un modo per “fare la storia”. La vocazione al sacerdozio, infatti, si inserisce nella storia di chi riceve questa speciale chiamata e diviene una via per fare una storia nuova, dove la volontà del Signore – amare – si fa, nel senso transitivo del verbo fare. Nella vita di un prete, infatti, la volontà di Dio, dapprima in via di realizzazione, cresce e matura all’interno di una comunità che non deve mai smettere di pregare il Padrone della messe perché mandi nuovi operai alla sua messe e perché mantenga santi e ferventi nella fede quelli che hanno già intrapreso questo cammino.

Al termine della veglia, dopo aver ringraziato il coro di Ca’ Bianca che ha animato questo intenso momento di preghiera assieme al suono della cetra di alcune suore del Santo Volto e tutti i numerosi fedeli partecipanti, don Giovanni VianelloDirettore dell’Ufficio Diocesano Vocazioni – ha ricordato i prossimi appuntamenti per i gruppi vocazionali della nostra Diocesi e, in particolare, il campo estivo nei luoghi di Santa Caterina da Siena e degli altri testimoni di fede delle terre toscane.

Daniele Mozzato
Centro Diocesano Vocazioni

Far parte di un gruppo vocazionale, per Nicola, è come vivere un pellegrinaggio esistenziale con tappe precise, mensili. Ad ogni appuntamento, si svela una possibilità di riflettere sulla propria vocazione, si scopre una profondità umana e spirituale che fa crescere e che fa diventare più amici quanti partecipano, grazie a un continuo confronto con testimoni e tra coetanei.

Ascoltare l’altro è un qualcosa di molto significativo, da non sottovalutare. Oltre a quanto racconta il giovane Nicola, la preghiera davanti a Gesù Eucaristia si pone come fondamentale momento di interiorizzazione, che permette di sperimentare l’amore di Dio.

L’esperienza dei gruppi vocazionali è avviata ormai da quasi quattro anni e propone un itinerario differenziato sulla base dell’età delle ragazze e dei ragazzi partecipanti, condividendo momenti di convivenza e di riflessione: tra gli 11 e i 13 anni, “Il Mandorlo”; tra i 14 e i 17 anni, “Il Sicomoro”; tra i 18 e i 28 anni, “Il Cedro”. Gli incontri, poi, sono programmati a partire dal mese di settembre e per l’intero Anno Pastorale, prevedendo, durante l’estate, l’esperienza del campo vocazionale.

Nel corso del prossimo mese di giugno, oltre all’appuntamento per la S. Messa e per la processione dei Santi Patroni (prevista per venerdì 10), il giorno successivo, sabato 11, viene proposta un’uscita a Pellestrina, dal mattino fino alla seconda metà del pomeriggio, sia per le ragazze e i ragazzi già aderenti ai gruppi vocazionali sia per quanti vorranno aggiungersi (per informazioni, è possibile rivolgersi a don Giovanni Vianello, Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Vocazioni).

Inoltre, per l’estate 2022, il Centro Diocesano Vocazioni ha programmato un campo vocazionale dal titolo “Fare la storia”: si svolgerà nel corso del mese di agosto, tra i giorni 22 e 27, a Siena e dintorni. Saranno, in particolare, giorni di convivenza, di gioco, di preghiera, di riflessione, aiutati anche dalla testimonianza di santi particolarmente significativi per il territorio ospitante, come santa Caterina.

Le iscrizioni rimarranno aperte fino al termine del mese di giugno. E, per qualsiasi necessità di informazione o di chiarimento, sarà possibile rivolgersi al Centro Diocesano Vocazioni (e-mail: cdvocazionichioggia@gmail.com) oppure direttamente a don Giovanni Vianello (+39 349 291 4796).

I parroci, i catechisti e, più in generale, gli operatori attivi nelle parrocchie e nelle Unità Pastorali della Diocesi sono invitati a rendere partecipi delle iniziative sopra descritte i giovani che desiderano mettersi in gioco per una ricerca vocazionale.

Don Giovanni Vianello
Direttore dell’Ufficio Diocesano Vocazioni

Vocazione. A sentire questa parola qualcuno potrebbe pensare a qualcosa del proprio passato o, più in generale, soltanto a qualcosa che interpellava la gente di qualche tempo fa; qualcun altro invece potrebbe immaginare un futuro tanto desiderato: donarsi totalmente nella vita matrimoniale, oppure sacerdotale, oppure consacrata, o ancora missionaria, e chissà quante altre declinazioni si potrebbero elencare. Certo, la vocazione è qualcosa che ha a che fare con la vita, sicuramente del passato e anche del futuro, ma ciò che lega tutta la storia personale e comunitaria è che ciascuno è chiamato nel presente a fare la storia.

È proprio questo il titolo della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni di quest’anno, che si svolgerà domenica 8 maggio: “Fare la storia” (FT 116). E sarà anche il tema che ci accompagnerà nella Veglia Diocesana per le Vocazioni, che si svolgerà nella parrocchia di San Mauro a Cavarzere il 13 maggio alle ore 21:00 e alla quale tutti siamo invitati a partecipare.

“Fare la storia” non è parte di un tempo o del futuro, ma del presente. Siamo chiamati a spendere la vita oggi, è una responsabilità che ciascuno può coltivare giorno dopo giorno rispondendo a Cristo, il vivente che interpella ogni istante e chiede: “Mi ami tu? Mi ami tu più di ogni altra cosa?”, allora “Vieni e seguimi”. Ogni volta ci troviamo a dare risposta a questa domanda, non ci scopriamo più soli. Se disponibili a Dio, Cristo fa comunione con noi e ci dona d’essere più fratelli e solidali con tutti.

In questo sito, possiamo trovare dei materiali utili all’animazione vocazionale nelle nostre comunità (sezione ‘Materiali Animazione Vocazionale‘): una proposta di Rosario, delle preghiere dei fedeli, alcune schede per aiutare la riflessione con i bambini e ragazzi del catechismo, il collegamento con il sito dell’Ufficio Nazionale per proposte ad adulti.

Il Vescovo Giampaolo qualche tempo fa, in un incontro del clero, ha sollecitato tutti i sacerdoti a diventare animatori vocazionali nelle proprie comunità. È un’occasione per fare storia nelle comunità, magari insieme agli operatori pastorali. Grazie di cuore a quanti continuano a pregare partecipando alle veglie mensili per le vocazioni (nei vicariati o nelle parrocchie dove vengono proposte) o attraverso l’adesione al Monastero Invisibile; grazie a quanti continuano a operare perché ogni seme trovi terreno buono dove crescere, attraverso proposte precise o l’accompagnamento personale. A tal proposito il Centro Diocesano Vocazioni, anche per quest’anno, propone un campo estivo rivolto a ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, dal 22 al 27 agosto, a Siena e dintorni.

 

Don Giovanni Vianello
Direttore Ufficio Diocesano Vocazioni

Domenica 7 novembre 2021

Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”: secondo appuntamento

L'albero di fichi: Gesù ti aspetta là dove non ti aspetti

Domenica 7 novembre 2021, presso il Seminario Vescovile della Diocesi di Chioggia, si è tenuto il secondo appuntamento dei Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro” per l’Anno Pastorale 2021-22. A partire dal racconto dell’incontro tra Gesù e Natanaèle riportato nel Vangelo di Giovanni (Gv 1, 43-50), suor M. Ada Nelly Velazquez della Congregazione delle Serve di Maria Addolorata di Chioggia e don Matteo Scarpa, … Continua a leggere Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”: secondo appuntamento »

“Circondati da una moltitudine di testimoni”

Proposta di 'Monastero Invisibile' per l'Anno Pastorale 2021-22

Il ‘Monastero Invisibile‘ vuole essere una catena di preghiera che risponde al comando del Signore “Pregate il padrone della messe perché mandi operai […]”, coinvolgendo il più possibile tutte le persone di fede che, da ogni parte e in qualsiasi condizione di vita, vogliano offrire un’ora al mese (o del tempo a propria scelta) per questa grande causa. Questo percorso di preghiera si propone come … Continua a leggere “Circondati da una moltitudine di testimoni” »

Teniamo accesa la fiamma della preghiera

Elezione: Gesù Chi-Ama

Il giorno giovedì 14 ottobre 2021 è ripresa la Veglia di Preghiera per tutte le Vocazioni proposta dal Centro Diocesano Vocazioni, un breve momento di preghiera e di riflessione che si propone come segno di affidamento al Signore per il dono di nuove vocazioni. “Le scelte più coraggiose sono frutto della preghiera. Quante volte passiamo tutta la notte pregando e combattiamo per chiedere almeno una … Continua a leggere Teniamo accesa la fiamma della preghiera »

Veglia Diocesana di Preghiera per le Vocazioni (13 maggio 2021)

Testimonianza di don Giovanni Pojer

Estratto della testimonianza di don Giovanni Pojer, giovane salesiano che presto riceverà l’ordinazione sacerdotale. “Signore, Ti affido tutto per avere indietro tutto, perché voglio tutto. E non sono pronto a rinunciare a niente delle grazie che Tu sei pronto a donarmi.”

“La santificazione è un cammino comunitario da fare due a due”

Veglia Diocesana di Preghiera per le Vocazioni (13 maggio 2021)

“Nessuno può sperimentare il valore della vita senza volti concreti da amare. […] perché la vita sussiste dove c’è legame, comunione, fratellanza; ed è una vita più forte della morte quando è costruita su relazioni vere e legami di fedeltà“. Si tratta di un messaggio in apparenza semplice, ma assolutamente radicale, quello che papa Francesco ha voluto trasmettere in occasione della recente Giornata Mondiale di … Continua a leggere “La santificazione è un cammino comunitario da fare due a due” »