Tra il 17 ed il 21 agosto si è svolta negli ambienti del Seminario una significativa esperienza di convivenza per i ragazzi più grandi del gruppo vocazionale diocesano “Il Sicomoro”. Quattro giovani tra i quindici e i diciassette anni, accompagnati dal Rettore del Seminario e da un animatore del Centro Diocesano Vocazioni, hanno potuto condividere le loro giornate all’insegna dello stare insieme tra studio e momenti di gioco nonché di preghiera e di spiritualità.
I cinque giorni di convivenza sono coincisi con la prima settimana delle attività di “Homework – rESTATE LiBERI”, il servizio di aiuto compiti organizzato sempre dal CDV e rivolto a bambini delle elementari e delle medie. Per questo motivo, le mattine della convivenza sono state impegnate dallo svolgimento dei compiti estivi e dallo studio personale e di gruppo. I pomeriggi, invece, sono stati pregni di momenti significativi per la crescita personale dei ragazzi nonché per il rafforzamento dei legami tra di essi e con la Chiesa.
Nel pomeriggio di lunedì il gruppo ha visitato la chiesa di Mea (Porto Viro) dove i ragazzi hanno potuto ammirare e venerare le artistiche statue dei Santi Felice e Fortunato, Patroni della nostra Diocesi, che in essa sono custodite. Significativo è stato anche il viaggio per raggiungere la chiesetta di Mea visto che i ragazzi, accompagnati da don Giovanni, hanno raggiunto il posto in pellegrinaggio, partendo dalla Chiesa di San Bartolomeo di Porto Viro, dove don Alfonso li ha accolti e ha spiegato loro la storia della piccola frazione di campagna e della sua chiesa.
Il martedì pomeriggio il gruppo si è recato in visita alla Comunità Missionaria di Villaregia dove ha potuto visitare la suggestiva mostra di icone allestita all’interno dei locali della comunità stessa, anche grazie ad una guida di eccellenza: Carillo Volpato, missionario e curatore della mostra. I ragazzi hanno potuto scoprire tutta la spiritualità che si cela dietro l’arte iconografica e intuire quanto sia importante vivere e testimoniare il Vangelo.
Il mercoledì è stato un giorno all’insegna dello svago grazie alle attività di equitazione svoltesi presso il maneggio di Ca’ Cappello. Qui uno dei ragazzi, già esperto cavaliere, ha coadiuvato il Signor Luca nel dare alcune nozioni di base sulla cura dei cavalli e su come cavalcare questi splendidi animali.
Il pomeriggio seguente il gruppo si è recato a Pellestrina dove, con la guida di don Giovanni nativo dell’isola, ha potuto visitare la Chiesa di Ognissanti e celebrare la Santa Messa presso il Santuario dell’Apparizione, tanto importante e significativo per l’intero territorio diocesano.
Infine, venerdì i ragazzi hanno trascorso il pomeriggio all’insegna dell’amicizia passeggiando per il centro storico della città di Chioggia, imparando a conoscere i suoi tesori nascosti e la forte spiritualità che permea tutta la città.
Questi momenti, assieme alla celebrazione quotidiana della Santa Messa e alla preghiera comunitaria delle lodi e dei vespri, hanno aiutato il gruppetto dei più grandi del Sicomoro a vivere un clima di comunione tra di loro, con i loro educatori e con la comunità del Seminario e a sperimentare su di essi il vero significato di “ecclesĭa”, comunità che professa la propria fede in Cristo, non solo a parole ma anche con i gesti e, soprattutto con la quotidianità. Questo senso di comunità vissuto dai quattro ragazzi ha potuto poi estendersi ulteriormente dalla sera del venerdì quando si sono aggiunti a loro anche tutti gli altri del Sicomoro: una quindicina di ragazzi/e e una decina di educatori per una convivenza in Seminario durata tutto il fine settimana.
Daniele Mozzato