Vocazione. A sentire questa parola qualcuno potrebbe pensare a qualcosa del proprio passato o, più in generale, soltanto a qualcosa che interpellava la gente di qualche tempo fa; qualcun altro invece potrebbe immaginare un futuro tanto desiderato: donarsi totalmente nella vita matrimoniale, oppure sacerdotale, oppure consacrata, o ancora missionaria, e chissà quante altre declinazioni si potrebbero elencare. Certo, la vocazione è qualcosa che ha a che fare con la vita, sicuramente del passato e anche del futuro, ma ciò che lega tutta la storia personale e comunitaria è che ciascuno è chiamato nel presente a fare la storia.
È proprio questo il titolo della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni di quest’anno, che si svolgerà domenica 8 maggio: “Fare la storia” (FT 116). E sarà anche il tema che ci accompagnerà nella Veglia Diocesana per le Vocazioni, che si svolgerà nella parrocchia di San Mauro a Cavarzere il 13 maggio alle ore 21:00 e alla quale tutti siamo invitati a partecipare.
“Fare la storia” non è parte di un tempo o del futuro, ma del presente. Siamo chiamati a spendere la vita oggi, è una responsabilità che ciascuno può coltivare giorno dopo giorno rispondendo a Cristo, il vivente che interpella ogni istante e chiede: “Mi ami tu? Mi ami tu più di ogni altra cosa?”, allora “Vieni e seguimi”. Ogni volta ci troviamo a dare risposta a questa domanda, non ci scopriamo più soli. Se disponibili a Dio, Cristo fa comunione con noi e ci dona d’essere più fratelli e solidali con tutti.
In questo sito, possiamo trovare dei materiali utili all’animazione vocazionale nelle nostre comunità (sezione ‘Materiali Animazione Vocazionale‘): una proposta di Rosario, delle preghiere dei fedeli, alcune schede per aiutare la riflessione con i bambini e ragazzi del catechismo, il collegamento con il sito dell’Ufficio Nazionale per proposte ad adulti.
Il Vescovo Giampaolo qualche tempo fa, in un incontro del clero, ha sollecitato tutti i sacerdoti a diventare animatori vocazionali nelle proprie comunità. È un’occasione per fare storia nelle comunità, magari insieme agli operatori pastorali. Grazie di cuore a quanti continuano a pregare partecipando alle veglie mensili per le vocazioni (nei vicariati o nelle parrocchie dove vengono proposte) o attraverso l’adesione al Monastero Invisibile; grazie a quanti continuano a operare perché ogni seme trovi terreno buono dove crescere, attraverso proposte precise o l’accompagnamento personale. A tal proposito il Centro Diocesano Vocazioni, anche per quest’anno, propone un campo estivo rivolto a ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, dal 22 al 27 agosto, a Siena e dintorni.
Don Giovanni Vianello
Direttore Ufficio Diocesano Vocazioni