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“Creare Casa”

Dal 3 al 5 gennaio 2024 si è svolto a Roma il consueto Convegno Nazionale Vocazioni. Questo appuntamento è diventato una tappa fissa all’inizio dell’anno per il Centro Diocesano Vocazioni, che, sfruttando la modalità online per seguirlo, si è ritrovato in quei tre giorni presso Casa San Luigi delle Serve di Maria Addolorata, a Sottomarina. Il tema del Convegno, organizzato dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale … Continua a leggere “Creare Casa” »

La Preghiera Vocazionale è un appuntamento vicariale mensile nato con l’intento di “tenere accesa la fiamma della preghiera per tutte le vocazioni”. E, per il Vicariato di Chioggia, si svolge nella chiesa del Seminario Vescovile, curata dal Centro Diocesano Vocazioni ogni primo giovedì del mese.

La preghiera si suddivide principalmente in tre momenti: la lettura della Parola, la riflessione di un sacerdote (preziose, per quest’anno, sono state le riflessioni di don Giuseppe Cremonese) e l’adorazione eucaristica: l’adorazione è un momento privilegiato per stare a “tu per tu” con Gesù Eucaristia, aiutati anche dall’ascolto di brani musicali, alcune letture spirituali e canti.

La Preghiera Vocazionale ha, poi, il suo “appuntamento culmine” nella Veglia Diocesana di Preghiera per le tutte le Vocazioni, che, per l’Anno Pastorale 2022-23, si è svolta nella serata di giovedì 27 aprile 2023 presso la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Padova di Rosolina (RO) ed è stata presieduta dal Vescovo Giampaolo Dianin.

Da un punto di vista personale, la Preghiera, per me, diventa davvero un momento in cui il tempo sembra fermarsi: mi aiuta a mettermi davanti al Signore per stare “solo” con Lui.
Spesso siamo travolti da molti impegni, dalla frenesia delle giornate ed è facile che anche la preghiera personale si trasformi in una tra le tante “cose da fare”, con il rischio che diventi semplicemente un’abitudine; invece, avere un luogo, anche fisico, aiuta a vivere un dialogo con Gesù più consapevole e
a guardare la propria fragilità sapendo che c’è Qualcuno che ti guarda e che ti sostiene anche quando la speranza può venire meno, una speranza che preghiamo possa essere per tutti i chiamati.

Dopo cinque anni di questo percorso, si è assistito a un numero crescente di presenze: un barlume che incoraggia ad andare avanti nella consapevolezza che ogni vocazione sboccia come dono di Grazia e, oggi più che mai, se ne sente il bisogno.

 

Giulia Alfiero
Membro del Centro Diocesano Vocazioni

Ritorna, rinnovata, l’esperienza di Shemà – Chiamati a godersi la vita.
Tempo di ascolto della Parola, della vita dei testimoni, del Signore Gesù nell’Eucaristia, nella fraternità e nell’amicizia di coetanei giovani, che scoprono la bellezza dello stare insieme.

E chi ci prende per mano in questo cammino?

Maria, la giovane di Nazareth, che ha permesso a Dio di farsi come noi; Lei che decide, si alza e in fretta va a trovare la cugina Elisabetta.
Sarà l’occasione un venerdì al mese per prepararci a Lisbona 2023, per la Giornata Mondiale della Gioventù assieme a Papa Francesco.

 

Chi fa la guerra dimentica l’umanità. Non parte dalla gente, non guarda alla vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto interessi di parte e di potere. Si affida alla logica diabolica e perversa delle armi, che è la più lontana dalla volontà di Dio. E si distanzia dalla gente comune, che vuole la pace; e che in ogni conflitto è la vera vittima, che paga sulla propria pelle le follie della guerra. Penso agli anziani, a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini… Sono fratelli e sorelle per i quali è urgente aprire corridoi umanitari e che vanno accolti.

Le parole di Papa Francesco, pronunciate al termine dell’Angelus di domenica 27 febbraio 2022, hanno concluso il momento di ascolto e di riflessione previsto nel corso della tradizionale Veglia di Preghiera per tutte le Vocazioni che si è tenuta il giorno giovedì 10 marzo 2022, presso il Seminario Vescovile beato Olinto Marella.
Un momento di preghiera iniziato con la presentazione della figura dell’uomo che, grato a Gesù per la guarigione dalla lebbra, decide di tornare indietro, di tornare da Lui per ringraziarlo. Un uomo, un samaritano, uno straniero. L’unico tra i guariti a rendere grazie per la grazia ricevuta in un modo semplice e umano. L’autenticità di una gratitudine che evolve e sfocia in gratuità, nella dimostrazione piena di come il messaggio di perdono e di salvezza di Gesù sia diventato il messaggio di ogni donna e di ogni uomo, di ciascuno di noi.

La vocazione nasce e matura con la riconoscenza: la gratitudine è il terreno privilegiato della chiamata. Il “grazie” del lebbroso non è solo un atto di riconoscenza per il dono ricevuto. La sua gratitudine nasce dalla scoperta di essere amato e perciò vuole ricambiare con il suo amore l’amore del Signore. Quando si riconosce di essere oggetto di amore incondizionato, scopre di essere guardato e scelto da Dio. Da quel momento non può restare muto e il suo cuore non può più essere chiuso. Anzi, la sua vita diventa una gioiosa corsa per abbracciare il donatore e mettersi al suo servizio. L’esperienza autentica della riconoscenza ci fa sempre tornare alla sorgente del dono. È nel Signore che ciascuno riconosce l’origine di ogni vero bene e per lui si rende disponibile a offrire la sua vita per gli altri.

(dal sussidio Grazie perché, a cura dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni – CEI)


“Circondati da una moltitudine di testimoni”

Proposta di 'Monastero Invisibile' per l'Anno Pastorale 2021-22

Il ‘Monastero Invisibile‘ vuole essere una catena di preghiera che risponde al comando del Signore “Pregate il padrone della messe perché mandi operai […]”, coinvolgendo il più possibile tutte le persone di fede che, da ogni parte e in qualsiasi condizione di vita, vogliano offrire un’ora al mese (o del tempo a propria scelta) per questa grande causa. Questo percorso di preghiera si propone come … Continua a leggere “Circondati da una moltitudine di testimoni” »

Teniamo accesa la fiamma della preghiera

Elezione: Gesù Chi-Ama

Il giorno giovedì 14 ottobre 2021 è ripresa la Veglia di Preghiera per tutte le Vocazioni proposta dal Centro Diocesano Vocazioni, un breve momento di preghiera e di riflessione che si propone come segno di affidamento al Signore per il dono di nuove vocazioni. “Le scelte più coraggiose sono frutto della preghiera. Quante volte passiamo tutta la notte pregando e combattiamo per chiedere almeno una … Continua a leggere Teniamo accesa la fiamma della preghiera »

Continua il cammino

Centro Diocesano Vocazioni (Anno Pastorale 2021-22)

Riparte da ottobre il cammino per le ragazze e i ragazzi del gruppo vocazionale. E, dopo i primi tre anni del Gruppo “Il Sicomoro”, è giunto il momento di articolare il percorso in tre esperienze diversificate, sia per il crescente numero dei partecipanti sia per proporre itinerari più adeguati all’età: 1. Il Mandorlo è una proposta per preadolescenti (dagli 11 ai 13 anni). Un ramo … Continua a leggere Continua il cammino »

Veglia Diocesana di Preghiera per le Vocazioni (13 maggio 2021)

Testimonianza di don Giovanni Pojer

Estratto della testimonianza di don Giovanni Pojer, giovane salesiano che presto riceverà l’ordinazione sacerdotale. “Signore, Ti affido tutto per avere indietro tutto, perché voglio tutto. E non sono pronto a rinunciare a niente delle grazie che Tu sei pronto a donarmi.”